CITTADINANZA ARRIVA LO IUS SCHOLAE
Arriva lo Ius scholae alla Camera. Giuseppe Brescia dei 5 Stelle, relatore e presidente della Affari Costituzionali della Camera, ha presentato la proposta di testo unificato in commissione. Il provvedimento prevede esclusivamente lo Ius scholae, il riconoscimento della cittadinanza ai minori stranieri legato a un percorso scolastico. “Nel testo proposto non c’è lo Ius soli”, specifica Brescia.
“La presente proposta -spiega l’esponente M5S- punta a introdurre in maniera puntuale una nuova fattispecie orientata al principio dello Ius scholae, con una scelta di fiducia non solo negli stranieri che vogliono integrare i loro figli, ma nel lavoro della comunità didattica, nella dedizione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti che in classe costruiscono la nostra Repubblica e insegnano i valori della nostra Costituzione”.
“Il testo prevede che possa acquistare su richiesta la cittadinanza italiana il minore straniero nato in Italia che abbia risieduto legalmente e senza interruzioni in Italia e abbia frequentato regolarmente, nel territorio nazionale, per almeno 5 anni, uno o più cicli scolastici presso istituti appartenenti al sistema nazionale di istruzione o percorsi di istruzione e formazione professionale triennale o quadriennale idonei al conseguimento di una qualifica professionale. Tale possibilità è aperta anche al minore straniero che ha fatto ingresso in Italia entro il compimento del dodicesimo anno di età”.