FIGLIO DEL BOSS UCCISO A NAPOLI SEI PERSONE FERMATE

 Sei persone sono state sottoposte a fermo dalla Squadra Mobile di Napoli nell’ambito delle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sull’omicidio del 23enne Carmine D’Onofrio, il figlio illegittimo di Giuseppe De Luca Bossa, fratello di Antonio De Luca Bossa, detto “Tonino o’ sicco”, ergastolano ed elemento di vertice dell’omonimo clan di camorra che fa i suoi affari illeciti del quartiere Ponticelli di Napoli.


D’Onofrio venne assassinato alle 2 di notte, del 6 ottobre scorso, all’altezza del civico 51 di via Luigi Crisconio, in presenza della compagna, una ragazza di 20 anni, in attesa di un figlio.

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