LA GENTE HA VOGLIA DI CONTESTARE QUESTI GOVERNANTI,MA IL VIRUS…
Se non fosse per il virus o pseudo tale milioni di persone scenderebbero in piazza e allora? Per il momento il governo ha uno scudo forte, la paura infusa attraverso media compiacenti volontariamente e involontariamente del coronavirus. Il distanziamento,il divieto di assembramento,l’impossibilità di unirsi di coalizzarsi,di fare corpo impediscono a tanti italiani di esercitare un diritto sacrosanto,quello di manifestare in piazza il proprio dissenso ai continui scempi di questi governanti.
Il centrodestra festeggia la Festa della Repubblica con manifestazioni simboliche contro il governo in oltre 70 città italiane, un modo per dare voce a quella che l’opposizione definisce “Italia che non si arrende”, colpita dagli effetti del virus e che fa fatica a ripartire. L’appuntamento clou è a Roma, a Piazza del Popolo con i tre leader, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani.
La manifestazione del centrodestra, che doveva essere simbolica, con una presenza contingentata di appena 300 persone, s’è trasformata in un vero e proprio corteo, con Centinaia di cittadini militanti e curiosi in Via del Corso.
“Capisco la voglia e la rabbia, ma dobbiamo costruire un percorso che porti l’Italia lontano senza dover aspettare aiuti esterni che tanto non arrivano. Ora dobbiamo trasformare queste proposte in emendamenti da suggerire al governo”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine della manifestazione del centrodestra a piazza de Popolo. “Siamo qui – prosegue Salvini – a nome degli italiani dimenticati in questi mesi e discriminati, c’è un pregiudizio nei confronti del privato, lavoratori autonomi e liberi professionisti, invece non ci possono essere lavoratori italiani dimenticati”.
“Sono felicissima che con questa manifestazione la sinistra abbia scoperto che il 2 giugno è anche la nostra festa e abbiamo il diritto di manifestare anche noi in sicurezza. Stiamo facendo del nostro meglio per metterla in sicurezza ma vi segnalo che anche quando hanno fatto la manifestazione del 25 aprile non era in sicurezza”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine della manifestazione del centrodestra a Piazza del Popolo e lungo Via del Corso, seguita da centinaia di persone. “Per noi c’e’ sempre una buona scusa per non manifestare mai. Ma il centrodestra esiste e farà le sue manifestazioni”.
Anche a Milano il centrodestra si è radunato in piazza Duomo per contestare il governo e chiedere di “ripartire insieme”, come recita il titolo della manifestazione promossa da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Sono circa mille le persone radunate in piazza Duomo con il dovuto distanziamento, una piazza a numero chiuso per le misure anti Covid che urla “dimissioni, dimissioni” rivolta al governo. Al centro di piazza Duomo ci sono grandi strisce tricolore e tutti i manifestanti hanno bandierine, coccarde, bandiere con il tricolore. I manifestanti mostrano cartelli con le richieste per la ripartenza: “il tempo è scaduto è l’ora dei fatti”, “pace fiscale stop alle cartelle”, “aiuti veri per commercianti, artigiani e partite Iva”, per citarne solo alcuni. In piazza Duomo è stato dedicato un minuto di silenzio alle vittime lombarde del Covid. Alla manifestazione ci sono i tre segretari Lombardi dei partiti: Daniela Santanchè per Fratelli D’Italia, Paolo Grimoldi per la Lega e Massimiliano Salini per Fratelli d’Italia.
Insomma tanta voglia di protestare e mandare a casa questo governo abusivo,misure ANTICOVID permettendo.E allora la domanda sorge spontanea: fino a quando e a chi giovano queste norme di distanziamento?