MACABRO RITROVAMENTO ALBUM DI PELLE UMANA
È stato ritrovato un macabro oggetto realizzato con pelle umana forse appartenente alla vittima di un campo di sterminio probabilmente istituito nel luglio del 1937, uno dei più grandi campi aperti dai nazisti che divenne noto per la depravazione delle sue guardie. Tra di loro c’era Ilse Koch, conosciuta tra i detenuti come la “Cagna di Buchenwald”. moglie del comandante del campo, Karl-Otto Koch, e si dice abbia fatto assassinare prigionieri con tatuaggi particolari: in seguito la loro pelle fu utilizzata per foderare oggetti di design, proprio come album paralumi e cuscini. Il macabro oggetto risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato in un mercatino dell’antiquariato in Polonia l’acquirente dice che l’album emanava un cattivo odore in copertina un tatuaggio in primo piano e capelli umani. L’oggetto è stato consegnato al museo commemorativo di Auschwitz.