TENSIONE PD CONTE SU SPESE MILITARI

Leader M5S: “Votiamo contro”. Letta cerca dialogo: “Discutendo troveremo soluzione”. Ma tra parlamentari dem preoccupazione e fastidio: “Il nodo sono i rapporti del passato del governo gialloverde con Putin”

Stavolta non è un distinguo tra partiti. Stavolta è la tenuta del governo Draghi ad essere tirata in ballo. E se Enrico Letta in pubblico getta acqua sul fuoco e si dice convinto che “troveremo una soluzione”, tra i parlamentari dem l’umore è un misto tra preoccupazione e fastidio per la presa di posizione di Giuseppe Conte. Quel no all’aumento di spese militari mette i 5 Stelle in netta contrapposizione sulla linea ribadita anche ieri dal premier Draghi nelle comunicazioni alle Camere: “Noi vogliamo creare una difesa europea. Ed è per questo che noi vogliamo adeguarci all’obiettivo del 2% che abbiamo promesso nella Nato”, ha detto il presidente del Consiglio in aula.

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