Anna Falchi e Walter Rodinò si sono lasciati: le parole della conduttrice

La conduttrice e l’esperto di comunicazione facevano coppia da circa un anno e mezzo

Anna Falchi è tornata single. Dopo circa un anno e mezzo dall’inizio della relazione con l’esperto di comunicazione Walter Rodinò, la conduttrice ha raccontato di aver chiuso anche questa parentesi sentimentale e di godere pienamente di un’appagante libertà. “Sto vivendo una seconda giovinezza. Non sento l’età che ho e sono felicemente single da due mesi, cosa che non mi succedeva da anni. Ma non parliamo di ex, per carità” dice la 51enne finlandese nel corso di un’intervista al Messaggero.

Prima di Walter Rodinò, Anna Falchi era statalegata a lungo ad Andrea Ruggeri e, prima ancora, era stata sposata con Stefano Ricucci. Cos’è che, a un certo punto, fa inceppare le sue relazioni? “Si spegne la fiamma. E allora meglio stare da soli”, confida la presentatrice che a settembre tornerà al timone de I Fatti Vostri: “Quest’estate me la sono goduta con mia figlia Alyssa: abbiamo fatto una vacanza selvaggia a Palma di Mallorca, in Spagna, in mezzo alla natura e senza pensare a niente”, dice parlando della figlia, nata dalla relazione con l’ex compagno Denny Montesi.

Spesso si parla di Anna Falchi per le sue relazioni con famosi ex, ma il suo passato è denso anche di momenti professionali che oggi ricorda con soddisfazione: “Si parla di me solo per i miei ex – Fiorello, Max Biaggi, Stefano Ricucci – ma io ho fatto film con maestri che forse erano attratti solo dal mio aspetto fisico ma qualcosa l’ho combinata. Ho un bel curriculum, io”, precisa, nominando Federico Fellini, Dino Risi, Marco Risi come grandi maestri con cui ha avuto la possibilità di lavorare. L’errore più grande che ha fatto, però, lo definisce in ambito privato: “Il matrimonio. Avevo sempre detto che non mi sarei sposata e invece… A 33 anni pensavo di cambiare vita, ma il mio karma è combattere e sudarmi tutto ogni giorno” ricorda a proposito delle nozze con Stefano Ricucci, imprenditore arrestato e condannato: “Per Ricucci ho subito una gogna mediatica violentissima. Non l’ho scelto io di passare dalle cronache dello spettacolo a quelle della finanza e della giudiziaria” aggiunge, ricordando come dopo quel periodo turbolento non ha più lavorato: “Sono stata costretta a fare una seconda gavetta. Sono ripartita da zero. Come? Facendo le feste di piazza, esperienza che mi ha insegnato a gestire il palco davanti a migliaia di persone, e conducendo show nelle piccole tv locali, dove mi sono occupata anche di calcio e cucina. Oggi sono rassicurante perché sono me stessa: una donna normale. Un’antidiva”.

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