Alla sua prima stagione senza limitazioni di capienza nei palasport dopo due anni contrassegnati dalla pandemia, la Serie A UnipolSai chiude con una media di 3.764 spettatori e 50.363 euro di incasso. Il dato complessivo di affluenza è il risultato di un girone di andata che ha raggiunto una media di 3.570 spettatori e un girone di ritorno in netta crescita che sfiora le 4.000 presenze, attestandosi a quota 3.959. “Il dato di questa regular season è incoraggiante – afferma il presidente della Lega Basket Umberto Gandini – e premia i club della Serie A che, dopo avere sostenuto ingenti sforzi per garantire la disputa del campionato durante l’emergenza pandemica, hanno lavorato bene in questi mesi per riportare il pubblico nei palasport a fruire dal vivo di uno spettacolo che, anche in questa stagione, ha regalato incertezza ed equilibrio sino all’ultima giornata”. 
L’EA7 Emporio Armani Milano guida la classifica per affluenza con 7.818 spettatori di media, seguita dalla Virtus Segafredo Bologna con 5.629. Tre i club a quota e oltre quota 4.000: si tratta della Carpegna Prosciutto Pesaro con 4.810 spettatori, Openjobmetis Varese con 4.456 e Tezenis Verona con 4.000. La percentuale di riempimento della Umana Reyer Venezia tocca il 90% ed è la più alta della Serie A, con Varese che si attesta seconda con l’87%. La percentuale di riempimento delle gare della Carpegna Prosciutto Pesaro alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, che raggiunge il 74%, comprende la capienza con cui si sono disputate 13 gare interne (5.874) e le 2 gare con la Virtus Segafredo Bologna e la Bertram Yachts Derthona Tortona: in queste due occasioni la capienza è stata allargata a 10.323. Nella Top Five delle gare con maggior affluenza primeggia Milano che tocca quota 12.320 spettatori alla 22a giornata disputata il 19 marzo contro Bologna. L’Olimpia supera per due volte quota 9 mila (9.979 con Varese alla 12a giornata del 26 dicembre e 9.622 con Tortona alla 15a giornata del 15 gennaio) e sfiora le 9 mila presenze con Sassari (8.978 alla 30a del 7 maggio). 
Dietro queste quattro gare, la partita tra Carpegna Prosciutto Pesaro e Virtus Segafredo Bologna (12a giornata del 26 dicembre) che ha richiamato 8.934 spettatori.
Le due sfide tra Virtus Segafredo Bologna e EA7 Emporio Armani Milano guidano la classifica degli incassi: 330.570 euro per la gara disputata alla Segafredo Arena di Bologna il 2 gennaio (valida per la 13a giornata); 186.599 euro. Per quella disputata al Mediolanum Forum il 13 marzo (22a giornata). Seguono 3 gare interne della Virtus Segafredo Bologna; con Sassari (28° giornata del 23 aprile) con 146.902 euro di incasso; con Pesaro (23a giornata del 26 marzo) con 145.761 euro; e con Venezia (15a giornata del 15 gennaio) con 139.161 euro.

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