CALCIO: BARCELLONA, SPOTIFY

Lo scorso 8 febbraio Ferran Reverter rassegnava le proprie dimissioni lasciando libera la poltrona di CEO del Barcellona. È importante ricordarlo oggi perché l’ex general manager di Media Markt aveva fatto capire di essere contrario all’accordo con Spotify. Nulla di personale contro il gigante svedese della musica in streaming. Tuttavia, Reverter era convinto che il club blaugrana avrebbe potuto e dovuto chiedere di più e, di questo, ne è cosciente anche Joan Laporta che, d’accordo con l’azienda fondata da Daniel Ek, ha inserito una clausola di confidenzialità nel contratto che sancisce l’irruzione, per le prossime quattro stagioni, di Spotify al Camp Nou.