CALCIO: DI MARIA A TORINO

— Un corteggiamento durato 40 giorni che ha sgretolato la resistenza del calciatore. Così Angel Di Maria è diventato il nuovo numero 22 della Juventus, con l’obiettivo di “tornare a vincere” ma non solo: la rosa è giovane e il Fideo metterà a disposizione l’esperienza accumulata con le maglie del Benfica, del Real Madrid, del Manchester United e del Psg, l’ultima indossata prima di dire il fatidico “sì” alla Vecchia Signora.
Di Maria, quali sono le sue prime sensazioni nell’indossare la maglia bianconera?
“Sono contentissimo di essere qui e poter indossare questa maglia, è fantastico far parte di questo grande club. Mi hanno ricevuto con grande affetto ed è molto importante per me”.
Che versione di Di Maria è arrivata in Italia vista anche la durata annuale del contratto?
“Lo stesso di sempre, quello elettrico che vuole vincere a tutti i costi, che vuole essere un campione e non gli piace perdere. Per questo mi hanno scelto, vincere è importante per loro come per me. Dovremo lavorare e farlo nel miglior modo possibile. Nel calcio le cose cambiano molto velocemente, la mia idea era tornare in Argentina ma il progetto può cambiare. Sono tranquillissimo e cercherò di fare il meglio”.
Quali sono le aspettative e che tipo di ruolo può avere in questa Juve anche considerando che il periodo prima dei Mondiali è breve?
“Intanto la testa ce l’ho alla Juventus e basta, la Nazionale viene dopo. Sono venuto qui per vincere e lavorare in questo grande club. Non penso di approfittare della Juventus per arrivare in condizione in Nazionale, sono venuto qui per vincere: quando si dovrà parlare di nazionale lo faremo”.