CALCIO: ZANETTI E L’EMPOLI

Dopo l’esonero nel finale dello scorso campionato a Venezia il tecnico ha tante motivazioni e voglia di riscatto.
“Sono passati praticamente vent’anni ed è un onore essere qui di nuovo. Avevo qualche chilo in meno e i capelli lunghi.
Cercherò di guidare questa squadra con cuore e passione”, ha detto Paolo Zanetti che, come nuovo tecnico dell’Empoli, è stato presentato ufficialmente dal presidente Fabrizio Corsi e dal direttore sportivo Pietro Accardi. “L’obiettivo è di portare la mia filosofia, in questi anni mi sono fatto conoscere per i miei valori – ha spiegato il tecnico -. Stimo Andreazzoli e mi lascia una buona eredità anche se la squadra cambierà un po’ pelle”.
“Ho sensazioni straordinarie – ha aggiunto-. Ringrazio il presidente Corsi, che conosco fin dai tempi della mia prima esperienza da calciatore, e il direttore Accardi: con lui ci siamo trovati fin da subito. Ragioniamo di calcio allo stesso modo. Avevo altre offerte ma non ho faticato a scegliere Empoli.
Vogliamo che la squadra raggiunga i risultati attraverso il divertimento dei giocatori e un gioco propositivo. Ogni campionato è diverso e porta dinamiche diverse, l’Empoli ha l’obiettivo di salvarsi e non solo. Ho scelto Empoli senza pensarci un minuto, conosco l’ambiente e non faticherò a integrarmi”.
Nella stessa occasione il direttore sportivo Pietro Accardi, che alla fine dello scorso campionato sembrava avere offerte da altre società, ha detto a sua volta: “Restare a Empoli è stata sempre la mia priorità. Sono un tipo molto ambizioso e ho voglia di crescere restando qua dove sono”.