CON IL NUOVO DPCM SI PUÒ ANDARE NELLE SECONDE CASE

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Fino al 15 febbraio si può andare nelle seconde case fuori regione di proprietà o in affitto a lungo termine, ma solo con il proprio nucleo familare convivente. Per tutte le altre motivazioni sono vietati i viaggi fuori regione, a meno non ci siano motivi di lavoro, di salute o di necessità. Possibile effettuare una visita a parenti e amici, ma una sola volta al giorno (in regione nelle zone gialle, in ambito comunale in arancioni e rosse). Chiusi gli impianti di sci fino al 15 febbraio. Sono alcune delle novità introdotte dal dpcm 14 gennaio 2021. Ecco cosa è consentito fare e cosa no in base alle nuove indicazioni del decreto. In fondo all’articolo una sintesi rapida, zona per zona, su cosa si può fare e cosa no, elaborata in base alle mini faq del governo (quelle estese e più interpretative sono ancora in aggiornamento).

Le nuove indicaziuoni del dpcm 14 gennaio 2021 si applicano fino al 5 marzo. I divieti di spostamento individuati dal testo e lo stop allo sci sono validi fino al 15 febbraio.

Il chiarimento più importante non si evince direttamente dal testo, ma arriva da una interpretazione al decreto fornita da palazzo Chigi e riguarda le seconde case. È consentito recarsi nelle seconde case fuori regione con il proprio nucleo familiare. In case di proprietà, ma anche in case in affitto, ma solo di lungo periodo (no, quindi, a case prese in affitto solo per il fine settimana o per una vacanza breve). Nessuna limitazione di colore: ci si può recare nelle seconbde case che si trovino in regioni gialle, arancioni o rosse. La novità riguarda però solo il nucleo familiare convivente, non gli amici. É sempre consentito fare ritorno nella propria residenza, domicilio o abitazione.

Fino al 15 febbraio, a parte la deroga per le seconde case (si legga il punto sopra), non sono consentiti gli spostamenti fra regioni, anche gialle. Nelle aree gialle della penisola ci si può spostare in tutta la regione, mentre nelle zone arancioni e rosse solo nell’ambito del proprio comune. Gli spostamenti restano consentiti solo dalle 5 alle 22: dalle 22 alle 5 del mattino successivo scatta il coprifuoco e ci si può spostare solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. É permesso fare una visita al giorno ad amici o parenti, massimo in due persone, accompagnate da minori di 14 anni e da disabili conviventi. Le visite ad amici o parenti sono consentite in ambito regionale nelle regioni gialle, in ambito comunale in quelle arancioni e rosse. Per gli spostamenti resta in vigore la regola per i piccoli comuni al di sotto dei 5mila abitanti, che si possono spostare in un raggio di 30 chilometri, escluso verso i capoluoghi di provincia. Il dpcm raccomanda, comunque, «fortemente» nel corso della giornata di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgereattività o usufruire di servizi non sospesi.

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