È uscito un album dei Radiohead con la musica di Super Mario
Per la serie “cose pazze dal mondo”: “In Rainbows” è stato completamente remixato

C’è chi lo definisce un pazzo, chi un genio, chi semplicemente una persona con tantissimo tempo libero. Il settimo album dei Radiohead, “In Rainbows”, pubblicato nel 2007, è stato ricreato utilizzando i suoni del videogioco Super Mario 64. Un lavoro mastodontico. Intitolato “In Rainbow Roads”, si può ascoltare sul canale YouTube di on4word, il fan che lo ha realizzato: i brani sono stati composti sfruttando gli effetti sonori e la musica caratteristica del gioco Super Mario del 1996, in particolare dei percorsi Shifting Sands Land e Big Boo’s Haunt, i livelli più famosi del videogame. Prima di caricare l’album completo all’inizio di questo mese, on4word aveva condiviso alcune singole tracce, che piano piano sono diventate virali, destando grande curiosità fra i fan. Il perché è semplice: il risultato è strabiliante. Ascoltare il disco della famosa band rock in questa chiave è un vero trip, divertente e nerd, e ribadisce simpaticamente un legame mai spento fra musica e videogiochi.
Intanto cosa sappiamo di nuovo sulla band di Thom Yorke? A distanza di più di sei anni dal loro ultimo album in studio, “A Moon Shaped Pool” del 2016, e dopo una lunga pausa dai palchi, oltre a diversi progetti paralleli tra cui The Smile di Thom Yorke e Jonny Greenwood, come abbiamo scritto poco tempo fa, i Radiohead hanno in programma di ritrovarsi presto per lavorare su “qualche nuova idea”. Lo ha fatto sapere il batterista Philip Selway nel corso di una recente intervista durante la quale ha riflettuto sugli eventuali piani della band per festeggiare i vent’anni del disco “Hail to the Thief” del 2003, dopo aver celebrato “Kid A” e “Amnesiac” nel 2021 con “Kid A Mnesia” e “Kid Amnesiae”. Le parole di Selway arrivano a rincuorare i fan dopo le dichiarazioni dello scorso luglio rilasciate dal chitarrista Ed O’Brien, il quale aveva spento le speranze di ascoltare presto nuova musica dei Radiohead affermando che “al momento i Radiohead non ci sono”. Se ci si accontenta di sentirli in chiave diversa, tra funghetti e salti che corrispondono ai beat, i Radiohead ci sono, eccome.