ECONOMIA: AUTO, EUROPA
“Nessun approccio radicale per evitare lo sconvolgimento sociale che si accompagna ai bruschi cambiamenti”. A prendere posizione è la Clepa, l’Associazione Europea dei Fornitori Automotive, che ha presentato a Bruxelles un dettagliato studio realizzato dalla “Strategy&”, una società della Pwc, sugli effetti dell’addio ai motori tradizionali, ibrido compreso, nel 2035: a livello europeo vorrebbe dire mezzo milione di posti di lavoro persi nel settore della componentistica del motore che non sarebbero compensate da nuove figure professionali e da manodopera.