ECONOMIA: PETROLIO

0

L’intesa Ue sullo stop all’import di greggio russo mette le ali al petrolio. In mattinata i contratti i future sul Brent hanno toccato i 124 dollari al barile in rialzo dell’1,91%, ai massimi da oltre due mesi, quelli sul Wti salgono invece dell’1,77% a 119,31 dollari. Sono le prime conseguenze di un accordo che prevede una progressiva riduzione delle importazioni fino al 90% del petrolio russo entro fine anno.   “L’Ue è d’accordo. Abbiamo concordato ulteriori drastiche sanzioni contro la Russia. Ci sarà un embargo su gran parte delle importazioni di petrolio dalla Russia”, ha commentato ieri sera il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo stop riguarderà inizialmente il petrolio importato via mare, che vale circa due terzi dei flussi a cui si aggiungerà l’impegno di Polonia e Germania di interrompere le forniture dall’oleodotto Druzhba. Per il momento escluse dallo stop Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca. Per questi Paesi è prevista una esclusione temporanea dal blocco di durata variabile.

Rispondi

Scopri di più da Yes Magazine

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading