Facchinetti rapinato a mano armata. Il figlio Francesco: “Ho paura di stare in Italia, vivrò in Svizzera”

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La dura invettiva contro i governi “di destra e sinistra” che hanno trasformato l’Italia in un Paese insicuro

© PIGI CIPELLI 2015 MILANO, 1822015 ROBY E FRANCESCO FACCHINETTI FOTOGRAFATI A MILANO.

Francesco Facchinetti ha duramente commentato quanto successo domenica 29 gennaio alla sua famiglia: suo padre, madre e i fratelli sono stati minacciati e rapinati nella loro abitazione. Uno sfogo, fatto su Instagram, in cui pronuncia una vera e propria invettiva contro il governo “di destra e di sinistra” che in questi anni ha trasformato il “Paese più bello del mondo in un Paese insicuro” e nel quale lui ha deciso di non vivere più perché non vuole far crescere i suoi figli con la paura di lasciarli da soli a casa con la madre o nel farli andare al parco a giocare. 

Sono parole dure che Francesco pronuncia in un momento di sfogo, ma non è la prima volta che critica così duramente l’Italia e la sua classe dirigente. La rabbia del “Capitano” è scaturita dal grande rischio che hanno vissuto i suoi familiari che sono stati minacciati da ignoti, con il volto coperto, armati di pistola che li hanno obbligati a consegnare gioielli, orologi, sembrerebbe anche denaro, e li hanno costretti ad aprire la cassaforte.

“In tanti mi stanno scrivendo e me lo stanno chiedendo, sì purtroppo è vero mio padre, mio fratello e mia sorella hanno subito una rapina a mano armata in casa – inizia così lo sfogo di Facchinetti -. È una di quelle cose brutte che vorresti non accadessero mai, che vedi solamente nei film e pensi che non possa succedere e invece capita. Fortunatamente nonostante la follia della cosa stanno bene”. “Cosa posso dire posso dire… che sono molto triste e amareggiato di come si è trasformato il nostro Paese. Qualcuno dice vabbè ma voi avete la villa e per questo entrano in casa vostra. Cazzata. Cazzata. Non è una condanna avere una villa, non è una condanna aver guadagnato dei soldi onestamente”, spiega ancora l’imprenditore.

“E io mi devo sentire libero e sicuro nel Paese dove vivo, in più l’ho ripetuto più di una volta che è una vergogna, che in un Paese dove c’è la pressione fiscale superiore al 60% noi non ci sentiamo sicuri” a questo punto il suo tono si fa sempre più alto sinonimo della rabbia che prova. “Bravi, Bravissimi! Siete bravissimi, complimenti. Al governo la destra e la sinistra incapaci di mantenere il controllo, incapaci di mantenere l’ordine in questo Paese. Perché siete degli incapaci, non siete in grado di fare politica ma solo propaganda politica perché l’unica cosa di cui vi interessa è il vostro cu*o”.

A questo punto Francesco spiega perché ha deciso di lasciare l’Italia per la Svizzera: “Allora chi può, come ho fatto io, va ad abitare da un’altra parte perché i miei figli in questo Paese non ci vivono: io non voglio crescere i miei figli in un Paese dove non possono essere liberi. Per quelli che si chiedono perché sono andato a vivere in Svizzera è per questo: perché non voglio che i miei figli abbiano paura a uscire, ad andare al parchetto. Ho paura a farli giocare al parchetto vicino casa, ho paura a lasciare mia moglie da sola a casa, ho paura di lasciare i miei figli da soli a casa con mia moglie. Non voglio più questo. Allucinante”.

Poi ecco le accuse espresse direttamente contro i vari governi che negli ultimi anni ci hanno governati: “Quindi per concludere a voi incapaci, capre incapaci, che avete reso il pese più bello del mondo un Paese insicuro, un Paese dove c’è da aver paura. Complimenti capre ignoranti, complimenti. Anzi le capre sono più intelligenti di voi. Voi che avete governato negli ultimi 30 anni guardatevi allo specchio e fatevi schifo”.

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