I parenti delle vittime del naufragio sulla spiaggia, cercano un ricordo

Sono arrivati già dal mattino. Dapprima alla spicciolata e poi via via sempre più numerosi, rimanendo sulla spiaggia anche quando si é fatto buio con l’aiuto di pile elettriche, accendini e lanterne. Sono i parenti delle vittime del naufragio del barcone carico di migranti naufragato domenica scorsa davanti la spiaggia di “Steccato” di Cutro, nel Crotonese.

Un mesto pellegrinaggio che si é protratto per alcune ore alla ricerca di effetti personali appartenuti ai loro cari che non ci sono più. Un documento d’identità, una fotografia, qualche oggetto personale, qualsiasi cosa, insomma, che potesse ricordare loro i parenti vittime di questa tragedia assurda.

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