Il concerto di Paul McCartney a Glastonbury è stato un trionfo

Duetto virtuale con John Lennon. E sul palco arrivano Grohl (dopo la morte di Hawkins) e il Boss.

Un trionfo, senza troppi giri di parole. Paul McCartney è tornato sul Pyramid Stage del festival di Glastonbury a distanza di diciotto anni dalla performance del 2004 e ha conquistato il pubblico con uno show che ha lasciato a bocca aperta gli spettatori dell’evento organizzato nel Somerset. Diventato l’headliner più anziano della storia del festival, a 80 anni l’ex Beatle ha portato sul palco Dave Grohl dei Foo Fighters (dopo la morte di Taylor Hawkins) e Bruce Springsteen, duettando pure virtualmente con l’ex sodale John Lennon.

Paul McCartney, che alla vigilia della sua esibizione era stato omaggiato da un’altra headliner dell’edizione di quest’anno, Billie Eilish (“Devo il mio amore per la musica per il 95% dei Beatles e a Paul McCartney”, ha detto la popstar, più giovane di Macca di sessant’anni), ha aperto lo show con “Can’t buy me love”, proponendo poi sia pezzi tratti dal repertorio della leggendaria rock band di cui ha fatto parte sia brani dei suoi progetti da solista. Da “Getting better” a “Get back”, passando per “My Valentine”, “Blackbird”, “Fuh you!”. 

La prima sorpresa è arrivata su “I saw her standing there”, brano che Sir Paul scrisse con Lennon per il primo album dei Beatles, “Please please me”: sul palco si è presentato Dave Grohl. Il leader dei Foo Fighters è uscito così dal lungo silenzio nel quale si era rintanato insieme ai suoi compagni di band lo scorso marzo dopo l’improvvisa morte di Taylor Hawkins: ha duettato con Paul McCartney anche su “Band on the run” degli Wings. Come in un crescendo, subito dopo l’uscita di scena di Dave Grohl sul palco è arrivato Bruce Springsteen: con McCartney ha cantato “Glory days” e “I wanna be your man”. 

“Let it be” ha anticipato la terza sorpresa: su “I’ve got a feeling” Paul McCartney ha fatto commuovere i fan del Glastonbury duettando virtualmente con John Lennon. Sullo schermo alle spalle del palco sono state mostrate le immagini – tratte dal docu-film di Peter Jackson, “The Beatles: Get back”, uscito su Disney+ lo scorso autunno – del leggendario concerto dei Beatles sul tetto della Apple Records, proprio come fatto recentemente da Macca durante il suo “Got back tour” negli Usa.

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