LA BATTAGLIA PER LE DATE DELLA COPPA ITALIA

Finita una rissa, ne comincia un’altra. Si è finalmente trovato un accordo sulla data di riapertura della serie A, sull’opportunità di ricominciare con i recuperi e sul format degli anticipi e posticipi con gli orari sfalsati che il fronte della polemica si sposta sulla coppa Italia. Saranno proprio le gare di ritorno delle semifinali a segnare la ripresa del pallone ma è battaglia sulle date. Teoricamente fino al 14 giugno non si potrebbe giocare ma dovrebbe arrivare l’ok del Governo ad anticipare la data per consentire le gare il 12-13-14 giugno. Da regolamento si dovrebbe giocare prima Juventus-Milan ma l’Inter ha chiesto di poter giocare per prima la gara col Napoli al San Paolo per avere più tempo per recuperare.

Da Juve e Milan (i rossoneri erano già Contrari a cominciare con la coppa e preferivano che slittasse ad agosto) è arrivato però un secco no: uno sgarbo a Marotta e Conte che speravano di poter essere accontentati nella richiesta. Il braccio di ferro continua in attesa di una risposta del Governo che potrebbe arrivare già in giornata.

Tra i tifosi dell’Inter c’è chi la prende con ironia, ricordando che Zhang ha minacciato di far giocare la Primavera (“L’Inter ha 4 infortunati ma nessun problema per la Coppa Italia: Tra gli infortunati non figura nessun primavera”) e chi è furioso: “Per questioni di calendario l’Inter ha chiesto l’anticipo del ritorno di Coppa Italia. Juventus e Milan hanno rifiutato. Sui giornali però non colgo la stessa attenzione e le stesse polemiche di quando la Lazio negò l’anticipo all’Atalanta“.

C’è chi osserva: “L’Inter è l’unica delle 4 semifinaliste che ha il recupero (un gentile regalo di Dal Pino, che avrebbe dovuto recuperare questa giornata il 9 marzo…). Visto che ad oggi dovrebbe giocare 3 partite in 6 giorni mi sembra il minimo venirle incontro visto il danno subito 3 mesi fa”.

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