La Conversione dopo la sala ora su 5 piattaforme streaming

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Nel docu di Giovanni Meola le colpe parallele di due napoletani

La Conversione di Giovanni Meola dopo aver vinto il RIFF -Rome Independent Film Festival 2020 e diversi altri premi, e dopo l’uscita nelle sale con serate-evento nei cinema, entra in nuovi palinsesti di piattaforme streaming televisivo.

L’opera che racconta le esistenze e le colpe parallele di Peppe De Vincentis (è nel cast del film “Mixed by Erry”) e Vincenzo Imperatore è ora fruibile su Amazon Prime Video, GooglePlay, Chili, Apple TV/iTunes e CGTV.

Una nuova vetrina per questa produzione indipendente siglata Virus Teatrali che vede, in produzione, lo stesso regista e drammaturgo napoletano affiancato dal socio Andrea Valentino. 
   

Così gli spettatori potranno interrogarsi, comprendere, arrabbiarsi e commuoversi conoscendo le storie di questi due napoletani. Il primo è un ex-rapinatore seriale di banche; il secondo è un ex-manager bancario e prima gola profonda del sistema finanziario italiano. Oggi De Vincentis è attore (anche protagonista di “Dangerous Old People” su Sky Documentaries) e scrittore nonché educatore delle fasce più giovani e marginali della società, mentre Imperatore è diventato angelo custode di piccoli e medi imprenditori che debbono salvarsi dai raggiri degli istituti di credito. Le loro esperienze, in fondo, rendono il documentario di Meola un ottovolante emotivo, capace di essere al tempo stesso un affresco metropolitano e un racconto spietato di cronaca contemporanea. “Le nuove tecnologie e i nuovi modi di fruizione – sostiene Giovanni Meola – seppur penalizzando le sale, permettono a film e documentari di avere una vita oltre la vita. Mi piace pensare questo, riguardo l’approdo sulle piattaforme di streaming, dove i nostri lavori restano visibili per anni, pronti a essere raggiunti da sempre nuovi spettatori intimamente interessati o, perché no, casuali. 
   

‘La Conversione’, dopo il circuito festivaliero, dopo diversi riconoscimenti e in seguito all’arrivo in sala con proiezioni-dibattito, visioni nelle carceri, nelle scuole e nei cineforum, emigra su cinque piattaforme diverse, tra cui Amazon Prime Video e Chili”.

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