LECLERC E I SUOI PROPOSITI PER LA STAGIONE IN ARRIVO

Il pilota della Ferrari Charles Leclerc ai microfoni di Sky parla in vista del via della stagione 2020, che, ritardata dalla pandemia di Coronavirus, comincerà a luglio: “L’inizio della stagione dovrebbe essere ai primi di luglio in Austria, ma dipende dalla situazione e da come si evolverà. La cancellazione dell’Australia? Venerdì avremmo avuto le prove libere, ma il giovedì sera hanno chiuso tutto per la scoperta di un caso di Covid-19 e ci hanno rimandato a casa”.

La ripresa non sarà semplice, avvisa il monegasco: “Iniziare così tardi sarà difficile, è uno sport in cui noi non ci possiamo allenare in pista e per cinque mesi non abbiamo mai fatto un giro. La ripresa sarà difficile. Quando vado a dormire, mi sveglio soltanto con l’idea di tornare a guidare. Mi sto allenando molto per essere pronto al Mondiale”.

Sul suo ruolo di “predestinato” alla FERRARI: “Devo ancora lavorare tanto,sono contento della mia crescita ma c’è ancora tantissimo da fare, ma spero di sì, un giorno”.

Sull’origine della sua passione per la F1: “A Monte Carlo cresci con il motorsport vicino. Iniziano a montare le tribune molto prima del GP, sin da piccolo volevo far parte di questo mondo. La mia più grande ispirazione è stato Senna, anche se non l’ho mai visto correre dal vivo perché è morto prima che nascessi. Mio padre era un suo fan e mi ha raccontato tanti aneddoti. Lui è un personaggio che mi interessava molto, ho visto film e letto libri su di lui. C’era tanto talento ma anche tanto lavoro dietro”.

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