Non solo Deadpool 3 – I primi film bloccati dallo sciopero del sindacato attori

Deadpool 3 è solamente uno dei primi film bloccati dallo sciopero degli sceneggiatori. Scopriamo quindi quali altri titoli hanno sospeso le riprese, a partire da un altro cinecomic, Venom 3

Dopo aver passato – quasi – indenne lo sciopero del sindacato sceneggiatori, Deadpool è costretto a capitolare di fronte allo sciopero del sindacato attori SAG-AFTRA, iniziato ufficialmente nelle scorse ore. Il terzo capitolo del franchise sul Mercenario Chiacchierone è infatti il titolo di punta di una lista di cinque lungometraggi che hanno già interrotto le riprese – lista destinata, purtroppo, ad aumentare.

Per la prima volta dal 1960, sceneggiatori ed attori si trovano quindi a scioperare fianco a fianco, in una protesta che potrebbe bloccare radicalmente il settore dell’industria cinematografica e televisiva – il SAG rappresenta infatti circa 160.000 attori. A risentire immediatamente di quanto sta accadendo, sono stati quindi cinque titoli di punta della prossima stagione – rivelati in esclusiva dal The Hollywood Reporter -, che rischiano di veder slittare sensibilmente la propria data d’uscita. Oltre a Deadpool 3 – sia Ryan Reynolds che Hugh Jackman sono membri dei SAG – troviamo un altro cinecomic, targato Marvel \ Sony, ovvero Venom 3, le cui riprese erano in corso in Spagna. Completano poi la lista Il gladiatore 2 – del cui cast fanno parte star del calibro di Paul Mescal, Pedro Pascal, Denzel Washington e Connie Nielsen – il remake live action di Lilo & Stich – che può contare sulla presenza di Zach Galifianakis e Courtney B. Vance -, lo sport movie sulla Formula 1 targato Apple TV, ancora privo di titolo – nel cast troviamo Brad Pitt, Javier Bardem, Kerry Condon e Damson Idris – ed infine Mission: Impossible 8.

Gli attori attualmente in sciopero non possono infatti partecipare alle riprese di film o programmi tv, né promuovere progetti già terminati. Dal momento in cui lo sciopero è stato approvato sono infatti state vietate attività promozionali ed interviste – il cast di Oppenheimer ha infatti dovuto abbandonare la première a Londra, mentre quello di Barbie ha dovuto cancellare la tappa del press tour prevista in Germania. SAG ed AFTRA – quest’ultima rappresenta esclusivamente lavoratori della televisione e della radio – hanno contratti separati con la AMPTP – alleanza produttori cinematografici e televisivi – ma lottano per problemi simili, che riguardano soprattutto un aumento della retribuzione, il pagamento residuo per programmi realizzati per i servizi streaming e laregolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale. La AMPTP è quindi chiamata, in sostanza, a confrontarsi con il cambio sistemico dell’industria dell’intrattenimento. Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti.

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