Perotti, la Roma e il sogno Boca. Ma il padre azzarda: “Magari arrivano i cinesi…”
L’argentino ha il contratto in scadenza nel 2021, ma potrebbe andare via subito, anche per ridurre il monte ingaggi giallorosso
In attesa dell’eventuale ripresa del campionato, non c’è giorno che a Trigoria e all’Eur – intesi in questa fase come luoghi virtuali – non si ragioni su come rendere meno pesante il monte ingaggi della Roma. Dopo l’accordo collettivo sugli stipendi, la società intraprenderà conversazioni singole su eventuali tagli o spalmature con i giocatori che guadagnano di più (e i loro agenti). Tra questi c’è certamente Perotti, che ha un ingaggio che è più vicino ai 3 milioni che ai 2 e ha il contratto in scadenza tra un anno. A 32 anni, che compirà a luglio, Perotti vorrebbe arrivare a scadenza e poi vedere se riuscirà a tornare in Argentina, magari per chiudere, come ha detto più volte, la carriera al Boca. Ma suo padre, l’ex calciatore e compagno di Maradona Hugo, rispondendo alle 100 domande del sito La Nacion, apre anche ad altri scenari: “Non so se tornerà al Boca, non dipende solo da lui. Bisognerà vedere se al momento il Boca avrà bisogno di uno come lui, cosa vorrà fare il ragazzo e se ci saranno tutte le condizioni, tecniche ed economiche. È un’ipotesi, non ha senso generare aspettative. Magari quando sarà il momento, visto che non ha ancora terminato la carriera in Europa, i cinesi appaiono e mettono sul piatto cento milioni di dollari, è impensabile saperlo ora. Quando e se Dio vorrà, speriamo possa accadere”.