SPORT: JACOBS

ISTANBUL (TURCHIA) (ITALPRESS) – Marcell Jacobs (6.57, miglior tempo del round) e Samuele Ceccarelli (6.62, settimo crono) passano agevolmente l’ostacolo delle batterie e guadagnano l’accesso alla semifinale di oggi pomeriggio (appuntamento alle 16:45 italiane) nei 60 metri agli Europei indoor di Istanbul. Eliminato il terzo azzurro al via, Roberto Rigali (6.74). “Feeling ok – racconta Jacobs, bi-olimpionico a Tokyo – ma la partenza è molto migliorabile, mi sono sentito come cadere nella prima parte, però poi l’uscita mi è sembrata molto buona. Adesso vado a riposare un pò, e ci rivediamo in semifinale. Le scarpe? Solo una questione di sensazioni, ho avuto poco tempo per lavorare con le nuove, quindi in una occasione importante come questa ho scelto di utilizzare quelle che ero abituato ad usare prima”. “Non mi sono piaciuto molto – il commento di Ceccarelli – mi è mancata quella scioltezza che mi ha un pò contraddistinto quest’anno. Comunque ho capito in cosa migliorarmi per la semifinale di oggi pomeriggio. Questo è un palcoscenico diverso, dei grandi, spero di poter sfruttare l’occasione per divertirmi e dire anche la mia”.
Claudio Stecchi conferma il suo bel momento e guadagna la qualificazione alla finale dell’asta agli Europei indoor di Istanbul. Il toscano supera anche i 5,75 necessari per il passaggio di diritto, utilizzando due dei tre salti a disposizione (in precedenza tutte quote valicate al primo tentativo: 5,40; 5,55; 5,65). Solo in tre fanno meglio di lui, ovvero riescono a superare i 5,75 al primo salto: il greco Karalis, il tedesco Blech (con un errore a 5,40) e il belga Broeders (un rosso a 5,65). Ma Stecchi, anche in vista della finale di domani sera (via alle 17.18 italiane) sembra essere in grado di giocarsi carte importanti: il limite nazionale di 5,82 eguagliato il 15 febbraio a Lievin (e ora detenuto in comproprietà con il suo allenatore, il campione del mondo di Parigi 2003 Giuseppe Gibilisco) sembra un ulteriore assicurazione in questo senso. In assenza della superstar Duplantis, la gara sembra aperta ad ogni pronostico. Elisa Di Lazzaro è quarta nelle batterie dei 60 ostacoli donne in 8.10 ma guadagna il passaggio alle semifinali con il secondo tempo di ripescaggio; fuori invece Nicla Mosetti (8.30), frenata anche da un problema muscolare. Poca gloria per gli azzurri nel primo turno dei 3000 metri. Eliminati sia Pietro Riva (ottavo nella prima batteria in 7:58.89), sia Mattia Padovani (decimo nella seconda in 7:54.31).
Larissa Iapichino non tradisce le attese e guadagna, con un salto a 6,66, l’accesso diretto alla finale del lungo, in programma domani (via alle 17:50). Dimostrazione di chiara efficienza, quella data dall’azzurra in pedana. La rincorsa, soprattutto nella fase finale (l’unica che poi conti davvero) è corretta nei tempi e nell’azione, lo stacco produce la parabola che termina un centimetro oltre la soglia di ammissione diretta. E’ il secondo dei salti della Iapichino, ma già nel primo la fiorentina figlia era arrivata a lambire la quota, planando a 6,62. La pedana di Istanbul risponde alla grande. Ivana Vuleta (6,98 di miglior prestazione europea 2023) e Malaika Mihambo (6,87) fanno quello che il loro rango di superstar della specialità richiede, ma dietro, le altre sono tutte in un fazzoletto: otto centimetri dal 6,74 della svedese Sagnia (terza) al 6,66 della Iapichino (sesta). La romena Rotaru (6,52) è l’ultima delle promosse. Tutte qualificate direttamente. Domani, si assisterà quasi certamente ad una finale di altissimo livello. Con uno spicchio d’Italia a far sognare. Tre azzurri nelle semifinali europee dei 60 ostacoli. Passano con qualificazione diretta Paolo Dal Molin (7.71), Lorenzo Simonelli (7.72) e Hassane Fofana (7.79).