Cade al PalaDozza la Virtus contro i francesi del Villeurbanne. E fa male perchè il quarto ko in Eurolega arriva dopo un primo tempo dominato e finito 50-36, toccando anche un +19. Pareva tutto facile con una Vu brillante guidata da Teodosic in stato di grazia. Poi s’è spento tutto: le idee, il tiro, la lucidità e l’Asvel, 48 punti nella ripresa, guidata dal sapiente De Colo ha rimontato e infilato una Segafredo rimasta senza benzina nelle gambe.

Meritava miglior sorte la serata di Teodosic, 4/8 al tiro, 3 assist, chiamato da Scariolo nei momenti topici a risolverla, quando la doppia regia Hackett-Lundberg era andata in affanno. Merito ai francesi, in 5 in doppia cifra, con i canestri di Mathews nel finale, capaci di restare mentalmente nel match mentre la Vu invece si smarriva in attacco e lasciava varchi in difesa.

In avvio la Vu ha trovato i tiri di Lundberg per fare bottino ed evitare che un’Asvel tonica e ordinata in attacco non prendesse fiducia dopo l’8-11. A 3′ 26” dalla prima sirena, ovazionato dal palaDozza c’è stato il ritorno in campo di Toko Shengelia dopo due mesi di infortunio. E a ruota, Scariolo ha spedito in missione anche Weems e Teo per quello che è stato il primo assaggio del cambio di marcia. Così con due assistenze da rimessa dal fondo di Milos, convertiti in cesto da Weems e Toko, la Vu ha preso il volo.

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