CONTE ESCLUDE CHIUSURE TOTALI

Giuseppe Conte esclude l’eventualità di un lockdown limitato ai confini della città di Milano, nonostante negli ultimi giorni l’indice di contagio nella zona sia salito fino a raggiungere il valore critico di 2, costringendo ospedali come il Sacco e il Fatebenefratelli a convertirsi in Covid center: “Se mi aspetto un lockdown a Milano? No, non me lo aspetto”. Le parole del presidente del Consiglio non sembrano però concordare con il parere delle autorità lombarde e milanesi, per le quali appare sempre più concreta la possibilità di nuove chiusure al fine di contenere la diffusione dei contagi da coronavirus.

Lockdown a Milano, Conte lo esclude

Intercettato dai giornalisti all’uscita del vertice del Consiglio Europeo a Bruxelles, Conte ha tuttavia avallato le restrizioni adottate per il momento da alcune regioni in maniera precauzionale: “In questo momento dobbiamo riporre fiducia nel comportamento di tutti quanti perché quella è stata ed è ancora la nostra forza. L’ho detto anche nell’incontro che ho avuto stasera, benissimo le restrizioni precauzionali, ma i cittadini devono avere fiducia nelle misure che indichiamo, esprimere coesione ed appartenenza a un comune destino e perseguire il medesimo obiettivo”.

Secondo l’ultimo bollettino diffuso dal ministero della Salute nella giornata di ieri infatti, i contagi in Italia sono saliti di oltre 8mila nuovi casi: una cifra mai raggiunta prima d’ora nel nostro Paese in sole 24 ore. Record di positivi anche nella Regione Campania, dove tuttavia dei 1.127 contagi registrati ben 1.055 risultavano asintomatici, segno di una manifestazione diversa dell’epidemia rispetto alle prime fasi di marzo e aprile.

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