SGARBI E L’ASSIST A CALENDA

-“Un museo unico per Roma? Mi pare una buona idea. Io sto con Calenda”. Vittorio Sgarbi, a sorpresa, offre un assist al candidato sindaco del centrosinistra finito in un turbinio di polemiche per aver proposto il “museo unico”. Idea che gli è valsa un lapidario “ignorante” da parte dello storico Tomaso Montanari.

“Ignorante è Montanari. E snob gli schizzinosi che contrastano Calenda” ribatte Sgarbi che spiega: “La proposta è ottima: non si tratta di spostare opere, ma di “federare” i musei di enti e Stati diversi. Non sono forse a Roma i musei vaticani? E perché vengono attribuiti a un altro Stato? E non era casa del Papa il Quirinale? E Scipione Borghese, creatore della omonima galleria di Stato, non era un Cardinale? E cioè un uomo di chiesa? Parigi è Louvre. E Roma è l’insieme dei suoi musei e della sue aree archeologiche, che convivono. Roma deve essere un museo continuo, senza divisioni di proprietà comunali e statali e private, visitabile con un solo biglietto, dai musei capitolini a villa Albani, dalla Basilica di San Pietro a Santa Maria del Popolo (che è del Fec, fondo edifici di culto, cioè ministero dell’Interno, e nondimeno è chiesa officiata) a Santa Maria dell’Anima, che è dei tedeschi, a San Luigi dei Francesi, che è dei francesi”.

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