TENNIS: OSAKA

E’ bastato un “fai schifo” urlato dalle tribune da una voce femminile, nel terzo game del primo set, per farle rivivere l’incubo, perdere qualsiasi certezza dentro di sé e ritrovarsi a un passo dalla crisi di nervi e di pianto. Naomi Osaka, sei mesi dopo le sue lacrime di angoscia davanti alla stampa agli US Open, è crollata ancora, stavolta durante il match di secondo turno del WTA 1000 di Indian Wells, ferita da quell’insulto pronunciato da una spettatrice. La 24enne tennista giapponese non è riuscita a nascondere la propria angoscia andando a sedersi sulla sedia per il cambio campo e neppure a trattenere qualche lacrima dopo essersi lamentata con l’arbitro. Ha tutta la partita davanti, l’ex numero uno del mondo oggi scesa alla 78esima posizione del ranking dopo una lunga assenza dal circuito, ma non ci sta ad accettare nemmeno quel piccolo attacco. Nessuna conseguenza per chi ha pronunciato quella frase, a differenza di quanto capita ad esempio in NBA dove i tifosi vengono esclusi dal palazzetto a causa delle loro provocazioni verbali o del loro comportamento aggressivo.

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