VACCINI JOHNSON IN ITALIA DAL 16 APRILE NE BASTA UNA SOLA SOMMINISTRAZIONE

Le dosi del vaccino monodose Johnson & Johnson cominceranno ad arrivare in Italia il 16 di aprile. Lo confermano fonti del Commissario per l’emergenza sottolineando che le consegne andranno avanti fino a fine mese. Per il secondo trimestre, dunque da aprile a giugno, Johnson & Johnson dovrebbe consegnare all’Italia un totale di 7.307.292 dosi, in base a quanto previsto dal piano del ministero della Salute. ****Iscriviti alla newsletter Speciale coronavirus Il vaccino è già stato già approvato le scorse settimane da Ema e Aifa. Si tratta del quarto siero anti Covid che sbarca nell’Unione Europea dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Una new entry molto attesa, anche perchè il vaccino è monodose, al contrario di quelli attualmente in uso che necessitano di richiamo: all’Italia stando agli accordi europei spettano 7,3 milioni di dosi nel secondo trimestre e 15,9 nel terzo. Il primo marzo era stato già approvato negli Usa, dove l’Fda aveva confermato «la sicurezza e l’efficacia della dose singola del vaccino contro il coronavirus di Johnson & Johnson, in particolare contro i casi gravi». [[(Video) Il virologo Di Perri spiega come funziona il vaccino]] [[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) punto su varianti riz]] Inoltre, già a luglio scorso, uno studio pubblicato su Nature rivelava che questo vaccino, basato su vettori derivati da adenovirus di serotipo 26 (Ad26), aveva indotto una «forte risposta immunitaria» come provato dagli anticorpi neutralizzanti, riuscendo a prevenire infezioni successive e proteggendo completamente o quasi completamente dal virus i polmoni di primati non umani (NHPs) nello studio pre-clinico. Era stato grazie a questi dati che era stato poi avviato un trial clinico su volontari sani negli Stati Uniti e in Belgio. Lo scorso gennaio sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine i dati dello studio di fase 1/2a che hanno mostrato che, dopo una singola vaccinazione, gli anticorpi neutralizzanti contro COVID-19 sono stati rilevati in oltre il 90% dei partecipanti allo studio al 29 giorno e nel 100% dei partecipanti di eta’ compresa tra i 18 e i 55 anni al 57 giorno. Per quanto riguarda lo studio clinico di Fase 3 ENSEMBLE, i risultati hanno rilevato una riduzione del 67% del numero di casi di COVID-19 sintomatici dopo 2 settimane nelle persone che hanno ricevuto il vaccino (116 casi su 19.630 persone) rispetto alle persone a cui e’ stato somministrato placebo (348 su 19.691). Cio’ significa che il vaccino ha avuto un’efficacia del 67% . [[(Video) I vaccini anti-Covid in arrivo: 237 sperimentazioni nel mondo, 64 in fase avanzata]]

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